Mountain Bike

Mountain bike in Engadina verso il passo del Bernina

Oggi vogliamo proprio sfidarci in mountain bike… ci proviamo!

Da Sils Maria verso il Passo del Bernina

62 km (richiede un buon allenamento fisico)
Dislivello: 1230 m
(devo ancora verificare, questo secondo sport tracker ma sembra forse troppo)

Dove: Engadina – Svizzera

Partiamo tardino ( purtroppo) dall’abitato di Sils Maria, prendiamo subito la ciclabile che costeggia il lago verso Saint Moritz. L’aria è  frizzante, ma ben presto pedalando ci si riscalda.

Seguiamo la ciclabile bassa che costeggia il lago fino ad arrivare all’abitato di Silvaplana il panorama alla nostra sinistra oltre il lago spazia su varie cime che solitamente facciamo con gli sci ai piedi nella stagione invernale: il Piz lagrev, Emmat Dadaint e il Piz Grevasalvas.

Arriviamo a Saint moritz e costeggiamo il fiume Inn che prosegue sulla famosa ciclabile più lunga d’europa (520 km) che porta verso Innsbruck.

Dopo Saint Moritz prendiamo a destra verso Pontresina,la ciclabile è  sempre ben segnalata e non ci si puo perdere. La segnaletica azzurra con il simbolo di una bicicletta in piano indica un percorso facile mentre quella in pendenza rossa per mtb più  impegnativa. Vi assicuro che alcune mtb con sgnaletica rossa possono risultare davvero impegnative.

Arrivati a Pontresina si passa dalla stazione del treno e si prosegue prendendo poi una sterrata sulla destra della strada principale, devo dire che il primo pezzo rampa su davvero bene. Si prosegue su questa carrareccia e si arriva alla stazione del treno del Morteratsch con bellissima vista sull’omonimo Pizzo, sul Piz bellavista e altre note cime. Poi si sale su mulattiera/ sentiero davvero in piedi e abbastanza sconnesso verso la stazione della funivia del Diavolezza e il passo del Bernina.  In pratica si tratta di un largo sentiero a tratti parecchio sconnesso e in piedi, dove le mie scarse capacità  tecniche mi impongono parecchie volte di scendere e spingere la bicicletta a mano.

In questo primo pezzo che sale ci troveremo vicino ad un fiume che offre scorci davvero belli, anse dall’acqua azzurro verde cristallina e liscioni di roccia su cui prendere il sole, che ben presto diventano un pretesto per riposarci!

Dopo questo strappo si arriva ad una divertente discesa dove per poco uno di noi plana (letteralmente) su quei dossi artificiali di legno 🙂

Il percorso poi  procede su un sentiero che ci porterà, in mezzo a pascoli, dolci saliscendi e mucche, all’impianto della funivia del Diavolezza. Vista l’ora tarda decidiamo di rientrare e tornare verso Sils Maria. La prossima volta… obiettivo Bernina!

La discesa è  divertente, ma non meno faticosa e impegnativa. Sono stanca!

Si tratta di un bel giro, in uno dei più bei luogho alpini: l’engadina in svizzera. In ottima compagnia con marco, Chiara e Roberto 😀

A proposito dell'autore

Elena

Amo andare in montagna perché casa e ufficio mi stanno stretti. In montagna il sentiero è l'unica via da percorrere, il fiato non si spreca in parole inutili ma bisogna conservarlo e per arrivare in cima basta mettere un passo dietro l'altro. Vado in montagna perché cieli e panorami si fondono e confondono in forme e colori sempre nuovi, come sentimenti che si aggrovigliano inconsciamente come i colori sulla tela su cui dipingo, i pixel sul monitor in ufficio e la luce nell'obiettivo della mia macchina fotografica. Forse è per questo che in quota telefonini e internet funzionano a singhiozzo, è la natura che ti dice: "Lascia il lavoro a valle, stai con gli amici e con chi ami, stai con gli animali, stai con te stesso. Non ti serve nient'altro.

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